Nuovi birrifici e beerfirm: Broken Bridge, Decameron, Birra Hub, Double Bear, The Loop
Cresce incessantemente, anche in questo mese, la schiera dei marchi artigianali italiani, tra birrifici e beerfirm. Partiamo dalla Liguria e, precisamente, a Cairo Montenotte (Savona), dove gorgogliano i fermentatori della Broken Bridge, una vera e propria picobrewery (date le dimensioni), nella cui gamma – frutto della progettualità di Alessandro Colagiacomo, titolare e birraio – troviamo tre referenze, tutte ad alta fermentazione e tutte ispirate a personaggi famosi del mondo del cinema, del rock e dello spettacolo. In ordine crescente di taglia alcolica abbiamo la Betty (una Bitter da 4,5 gradi), la Angus (Stout da 5,5) e la Steve (American Pale Ale sui 7).
Rimaniamo al nord e concentriamoci sulla Lombardia, terra sempre fertile per le nuove realtà produttive. Non fa eccezione nemmeno in questo periodo, nel quale si contano due recenti aperture. La prima è Decameron, beer firm con sede legale a Vigevano, che vede coinvolti quattro amici con mansioni diverse ma accomunati dall’obiettivo di portare avanti un progetto incentrato sulla fusione di cibo e birra. Altra neonata beer firm lombarda è Birra Hub, punto di partenza di un progetto che prevede anche un vero e proprio locale con 6 spine dalle quali zampillerà birra autoctona ed ospite. Le tre etichette firmate Birra Hub che potrete trovare fin da adesso sono: Apetta, American Pale Ale con aggiunta di miele di fiori d’arancio da 4,9% vol., Equilibrista, American Amber Ale da 5,3% vol. che ricerca il punto d’incontro tra profilo maltato intenso e luppolatura a base di Cascade, e Artufo, sperimentale incontro tra la bevanda di Cerere e il tartufo bianco. Sempre in Lombardia, a Stezzano (provincia di Bergamo) è iniziata l’avventura di Double Bear, le cui insegne campeggiano al momento su due ricette ad alta fermentazione di matrice belga: la Wibier Evo, 5 gradi, brassata con orzo, frumento, avena; e la Pale Ale Wanted, la cui taglia alcolica raggiunge il 6%.
Sempre a nord, ma spostandoci verso occidente, facciamo tappa a Cambiano (provincia di Torino, a pochi chilometri da Moncalieri), dove in questo 2016 ha dato inizio al proprio cammino The Loop, (la “benzina” è quella della passione per la birra, il sogno nel cassetto quello di poter produrla in proprio), che lega la propria fase di decollo a una American Pale Ale da 5,5 gradi registrata all’anagrafe con l’ammaliante appellativo di Circe.