In vetrina

Loverbeer vende l’impianto e mette in cantiere nuovi progetti

Pochi giorni fa Valter Loverier ha annunciato di avere messo in vendita l’intero impianto di produzione di Loverbeer. Si tratta di una notizia importante che ha dato il via a tante domande e riflessioni sia per l’importanza del marchio nel panorama brassicolo italiano, sia per il futuro che lo attende.

Abbiamo contattato direttamente Valter Loverier e farci raccontare come stanno le cose. “Purtroppo la situazione non era più sostenibile sia per le difficoltà del settore che per le mie energie personali” ci ha raccontato il deux ex machina di Loverbeer. “In questo senso ho sentito la necessità di snellire la società e di prendere tempo per riflettere sul futuro”. Proprio riguardo al futuro Valter non si sbilancia “Quello che posso dirvi è che per ora Loverbeer è ancora attivo e abbiamo circa 100 hl di birra da vendere tra quelle ancora da confezionare, già confezionate e i tanti vintage che stiamo rendendo disponibili attraverso il nostro shop on line, che sta continuando a lavorare bene. Per il futuro è ancora troppo presto per sbilanciarmi, ma sto cercando di realizzare un percorso altrettanto meraviglioso come quello che ho vissuto finora con Loverbeer”.

loverbeer dama bruna bottiglia

Insomma possiamo dire che, almeno per adesso Loverbeer continuerà ad esistere nelle creazioni che lo hanno reso celebre attraverso la vendita diretta (da visitare lo shop per le tante offerte presenti). Certamente resta molta tristezza e molti motivi di riflessione nel sapere che anche un marchio tra i più innovativi e interessanti del panorama italiano attraversi grandissime difficoltà. Ricordiamo infatti come Valter Loverier sia stato tra i primi e i più prolifici birrai a sperimentare fermentazioni miste, sia controllate che spontanee, e abbia dato tanto lustro e portato alla maturità quello stile che oggi chiamiamo IGA con le sue D’Uva Beer, Beerbera e Nebiulin-A.