Kramah del birrificio Bevog

Ecco un cavallo di razza marchiato Bevog, il birrificio austriaco che ha sede a Bad Radkersburg, a pochi passi dalla Slovenia. Stavolta a finire nel bicchiere è la Kramah, nome fantasy che ben si adatta alla creatura mostruosa disegnata in etichetta. Inquadrata nella categoria delle Ipa (East Coast, aggiungiamo noi), fa dei muscoli – aromatici ed alcolici (7% vol.) – il suo biglietto da visita principale.

Il colore poco più spinto di un paglierino denuncia un profilo maltato che entra nel quadro gusto-olfattivo in punta di piedi, volutamente sottotono per dar spazio ed enfatizzare il maestoso utilizzo del luppolo. La sostenuta intensità aromatica si esibisce in un ventaglio che tocca numerose macrocategorie sensoriali: in primo luogo l’agrumato (pompelmo rosa, buccia d’arancia), poi un ben presente resinoso (piny, direbbero gli anglofili) ed accenni di tropicale (maracujà, mango, ananas). La bevuta è particolarmente scorrevole, mentre la carbonazione, esuberante, enfatizza un retrolfatto che ritorna a suonare le note della resina, perfettamente intersecato da un amaro lungo e persistente. 

kramah bevogKramah del birrificio Bevog

Fermentazione: Alta
Stile: Ipa
Colore: Giallo paglierino
Gradi alcolici: 7% vol.
Bicchiere: Pinta americana
Servizio: 8-10°C