Happy Child Hoppy Mild del birrificio La Fucina
Pare ingrossarsi il filone delle mild, birra anglosassone bistrattata fino al rischio scomparsa nel recente passato, ed oggi recuperata perlopiù con reinterpretazioni che vanno a “modernizzare” la ricetta aumentando il dosaggio di luppolo. Se nelle versioni tradizionali la componente maltata aveva un ruolo da protagonista, oggi la mild sembra risorgere o forse meglio, trasformarsi, sotto le vesti di una light black Ipa. Per la pace degli eventuali storici della birra, dal bicchiere fuoriescono vibranti note verdi erbacee e resinose, il tropicale (litchi, mango) che impatta con il torrefatto del caffè, del cacao, con la frutta secca (noce). In bocca la gasatura avvolge e proietta una birra dal corpo esile nel cavo orale, lasciando il compito alle tostature di ritorno, a rimandi di liquirizia e ad un amaro scalpitante, il compito di riempire il vuoto. Prodotta a Pescolanciano (IS) in collaborazione con Browar Twigg, birrificio emergente polacco molto english oriented (il birraio David Twigg ha passaporto inglese), il progetto prevede anche uno scambio a senso inverso fissato a febbraio 2017, con il team della Fucina impegnato nella trasferta a Cracovia nella produzione della stessa birra destinata al mercato polacco.
Happy Child Hoppy Mild del birrificio La Fucina
Fermentazione: Alta
Stile: Mild
Colore: Tonaca di frate
Gradi alcolici: 3,6% alc.
Bicchiere: Pinta americana
Servizio: 8-10 °C