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Edimburgo: rinasce lo storico marchio della Usher’s Brewery

The-First-Sip-small-330x270Ferve il panorama birrario di Edimburgo: il capoluogo della Nazione Scozzese (pardon: la capitale, nel rispetto dei fautori dell’indipendenza del Paese) vede queste settimane in scena varie iniziative, una delle quali volta al recupero di un pezzo della storia locale, un pezzo dal valore simbolico e affettivo particolarmente elevato. Si tratta infatti dell’operazione che ha portato alla rinascita del marchio Usher’s (tra i più famosi della tradizione locale). Chiusi i battenti nei primi anni Ottanta dopo circa un secolo e mezzo di onorata esistenza (la fondazione risaliva al 1831), il prestigioso brand è ora tornato a nuova vita grazie all’avvio di un piccolo impianto all’interno di un locale cittadino, il Pear Tree House bar & restaurant, un tempo “casa” proprio del cassato Usher: a un suo diretto rappresentante, Stuart (appartenente al ramo che fu pioniere nel blending del whisky), è toccato l’onore di spillare la prima pinta (nella foto). Alla base del progetto, c’è una joint venture tra la dinamica Inveralmond Brewery (di Perth) e la pub company Caledonian Heritable (catena del settore leisure operators che controlla 290 tra locali, ristoranti e altre strutture del tempo libero). L’attività della resuscitata beer griffe ha ripreso con una gamma di cinque etichette, alle quali ne saranno affiancate altre, di carattere stagionale o legate a circostanze speciali.