Doppio Sogno del birrificio Poggio Rosso
Vienna, provincia di Pisa. No, vabbè, una forzatura, chiaramente. Per dire che, con i cambiamenti vissuti dal movimento artigianale italiano, può capitare di trovarsi sotto il naso, visitando la Valdera (appunto, nel Pisano), il bicchiere di una buona Vienna Lager. È la Doppio Sogno del birrificio Poggio Rosso, marchio organico all’omonima azienda agricola (e agricolo esso stesso), il cui impianto è incastonato tra le colline che movimentano la campagna di Peccioli.
Una bevuta piacevole, si diceva, che nasce da un impasto comprendente malti Vienna (75% circa), Pils (25% circa) e Carafa 3 (una manciata); da una luppolatura affidata a gettate di Northern Brewer (in b ollitura vigorosa), Saaz (in late hopping), Tettnanger e di nuovo Saaz (in whirlpool); da una fermentazione a cura di lievito liquido Lager. Risultato? Colore ambrato leggero, aspetto pulito, coesa torretta di schiuma avorio; e un’immersione olfattiva che dischiude le soffici profondità tostate del biscotto e del caramello, movimentandole con riflessi mielati, erbacei (prato falciato), legnosi (matita), floreali (acacia) e fogliacei (tabacco).
Uno spartito bucolico che introduce la bevuta, tracciandone la rotta: quella di una corsa gustativa fluente (grazie al corpo leggero, alla carbonazione vivace e una gradazione inchiodata a quota 5%), che si dirige ad ampie falcate verso un asciutto e bilanciato finale dolceamaro (18 le IBU), destinato a protrarsi in una persistenza non breve, ma men che meno stancante. Sorsate di ruralità!
Doppio Sogno del birrificio Poggio Rosso
Nazione: Italia
Stile: Vienna
Fermentazione: bassa
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 5% vol.
Temperatura di servizio: 7-8 °C
Bicchiere consigliato: biconico