Dirty Stop Out del birrificio Tiny Rebel
Urca, che Stout. Una di quelle – credete! – da giocarsi come asso nella manica, quando si tratti di provare a riconciliare con gli stili “dark” chi se ne dichiari refrattario (magari proprio per una esperienza parziale delle tante sfumature che il nero sa esprimere: almeno nella birra). Va via che è un piacere, questa Dirty Stop Out, a conferma delle abilità, in sala cottura, del team della Tiny Rebel Brewing Company, marchio gallese da qualche tempo decisamente e meritatamente lanciato nelle classifiche di gradimento di pubblico e critica. E che, in questa scura, interpreta la tradizione del sottogenere “Oatmeal” aggiungendovi il tocco “Smoked”, con tale sensibilità di tocco da mettere in campo una bevuta in cui ogni affondo torrefatto trova un’esecuzione deliziosamente morbida: come quei gattini che, per giocare, mordicchiano senza incuneare la zanna.
Canonico il look (tra liquidità “black” e schiuma color guscio di noce), i connotati aromatici ossequiano a loro volta i dettami dello stile (e quindi caffè, orzo tostato, farina di carrube), arricchendo il ventaglio con tenui venature “rauch” da un lato e lievissimamente citrico-erbacee dall’altro. Temi che ritroviamo, con coerenza, nei successivi step delle fasi gustativa e retrolfattiva, uniti armonicamente in quell’impasto inconfondibilmente “felpato” che proclama senza reticenze l’avena. Dati numerici sensibili? Ibu 50, gradi alcolici 5: per un sorso appagante e mai invasivo.
bb
Dirty Stop Out del birrificio Tiny Rebel
Nazione: Galles
Fermentazione: Alta
Stile: Smoked Oat Stout
Colore: Nero
Gradi Alcolici: 5% vol.
Bicchiere: Pinta
Servizio: 10-12°C