Dal futuro in arrivo la birra liofilizzata!
Talmente tanti sono i progetti, apparentemente anche bizzarri, che attualmente bollono in pentola sul fronte brassicolo, da non poter escludere nessuno scenario. Purtroppo nemmeno quello di una birra “preparata” sul momento da una macchina/dispenser. Basterà avvicinarsi al congegno e scegliere lo stile e magari anche i profumi che vogliamo, e voilà, ecco che si riempie la pinta.
Non stiamo parlando di un pesce d’aprile e nemmeno di un regalo/burla per Natale. Esiste veramente un brevetto frutto di ricerche costose – battezzato BrewVo – detenuto dalla Sbt (Sustainable Beverage Technologies), azienda con sede nel Colorado. In sostanza, grazie a una tecnica unica nel suo genere, la cui definizione è stata tradotta in italiano come fermentazione annidata, si dà l’opportunità, a chi brassa, di convertire un mosto (preparato con gli ingredienti di sempre) direttamente in una birra ad alta concentrazione. Il processo sembra potersi applicare a qualsiasi stile; e offre – sottolinea la compagnia titolare – il vantaggio di ridurre sensibilmente l’acqua e l’energia normalmente impiegati, apportando un deciso alleggerimento sia dell’impatto ambientale, sia dei costi imprenditoriali.
Costituita nel 2008, la Sbt si era data, come mission originaria, quella di offrire, a chi effettui spedizioni in territori remoti, un sistema portatile per prepararsi una bevuta a base d’orzo e luppolo. Il punto è che, cammin facendo, la società del Colorado afferma di essere arrivata a ottenere – miscelando i propri concentrati con acqua gassata – risultati qualitativamente paragonabili a quelli delle etichette più quotate (anche se ovviamente i dubbi sono più che leciti).
Cruciale è stato l’accordo con la Cornelius Inc, marchio fornitore di sistemi di erogazione di bevande – succhi, bevande fresche, ghiaccio stesso – operante a livello mondiale: insieme (unendo estratti e basi liquide carbonate) si rivolgeranno non solo ai produttori di Ales e Lagers, ma anche all’appetibilissimo segmento della ristorazione. Obiettivo? Fornire loro soluzioni innovative – estremamente agevoli da gestire, per spazio occupato e facilità d’installazione – caratterizzate della stessa efficienza di cui da decenni, sul fronte delle bibite gassate, usufruiscono brand come Coca-Cola e Pepsi. In pratica, Cornelius (realtà storica, attiva dal 1931) sarà fornitrice esclusiva dei dispenser di birra concentrata firmata Sbt; la quale – avvalendosi delle tecnologie sviluppate dal partner – potrà dotare le proprie apparecchiature di un avanzato filtro dell’acqua, così da consegnare al consumatore un sorso all’altezza delle più elevate aspettative.