Confermato lo sconto d’accisa per i piccoli birrifici
Passa l’emendamento sullo sconto d’accisa al 50% per i birrifici fino a 10mila ettolitri. Fortunatamente sono stati approvati gli emendamenti alla Legge di Bilancio discussa a fine dicembre a Montecitorio. La misura, già attiva per il biennio 2022-2023, è stata fortemente richiesta da Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti, soprattutto per gli impianti di piccola taglia. “Con un intervento economico limitato, il Governo sostiene concretamente le produzioni brassicole artigianali nazionali, dando quel supporto che per il settore, fatto di piccole e piccolissime imprese, rappresenta un volano determinante per la crescita – dichiara Vittorio Ferraris, direttore generale di Unionbirrai – Un provvedimento che assume ancor più rilevanza alla luce della particolare congiuntura economica che sta attraversando il Paese”. Gli emendamenti sono stati accorpati nel corso della discussione e prevedono una copertura economica complessiva inferiore ai 3 milioni di euro l’anno. Ambedue gli emendamenti innalzano dal 40 al 50 per cento lo sconto d’accisa per i microbirrifici fino a 10mila ettolitri di produzione annua, rinnovando lo sconto al 30 per cento per i birrifici sino a 30mila ettolitri e al 20 per cento per quelli la cui produzione annua non superi i 60mila ettolitri annui di prodotto finito.
“Ci auguriamo che il lavoro prosegua in modo corale attraverso uno snellimento della burocrazia e un ammodernamento delle norme affinché possano meglio rispondere alle esigenze di un settore fortemente in evoluzione” – conclude Ferraris. E in effetti, in ballo, c’è anche la proposta al Governo di adoperarsi per l’attuazione di misure concrete di semplificazione e sburocratizzazione. Le agevolazioni richieste da Unionbirrai sgraverebbero di burocrazia le imprese e renderebbero più agile il lavoro degli organi di controllo. L’invito è quello di proseguire nel solco del decreto ministeriale del 4 giugno 2019 affinché le prime semplificazioni introdotte non siano più soggette a singole interpretazioni che conducono, paradossalmente, a discriminazioni di trattamento tra i diversi territori di applicazione. Un’ulteriore proposta è poi quella dell’eliminazione per i microbirrifici dell’obbligo della bolla di accompagnamento merce XAB con possibilità di utilizzo dei normali documenti di trasporto DDT.