Matrimoni birrari, ecco il cioccolato per birra firmato Baladin
Birra e cioccolato sono, per chi bazzica un po’ il nostro ambiente, un abbinamento abbastanza classico. Solitamente si cercano birre con malti scuri, tostati, che donino delle note di cacao. Birre quali Porter o Stout, meglio ancora se un po’ alcoliche, quindi Robust Porter, Imperial Stout o Russian Imperial Stout. A volte anche birre a fermentazione spontanea possono donare interessanti spunti in compagnia di un buon cioccolatino, così come Barley Wine piuttosto che Old Ale. Se poi abbiamo Matterino “Teo” Musso (birrificio agricolo Baladin) che presenta le sue birre in abbinamento al cioccolato, restare stupiti pare essere impossibile: Teo ci ha abituati a sfide impossibili, anche fuori dal mercato della birra, con imprese ardite come Casa Baladin e le bibite, Cola in testa. Eppure… diavolo di un Teo, è riuscito a stupirmi anche questa volta!
Ha scelto di lavorare con Simone Sabaini, creatore del marchio Sabadì con sede a Modica, che ha prodotto dei nuovi cioccolatini apposta per alcune birre di Baladin già sul mercato, quando mi sarei aspettato delle ricette di birre nuove, pensate ad hoc per questo progetto. Non solo ma ha anche deciso di non usare gli effetti speciali: avrebbe potuto usare Terre, Lune o le Xyauyù. Teo invece ha optato per le birre classiche della linea Baladin: Isaac, Wayan, Nora, Super, Leon ed Elixir. Simone ha compiuto un capolavoro, riuscendo anche ad accostare una blanche, la Isaac, ad un suo cioccolatino creato con pasta amara di cacao aromatizzato con zucchero di canna, scorzette di mandarino, scorzette di limone e vaniglia. L’accostamento mi ha lasciato senza parole. Semplicemente perfetto, con una bellissima persistenza in bocca di un sapore nuovo e perfettamente equilibrato, che non arrivava dalla birra né dal cioccolato, ma dal loro insieme. È sicuramente l’accostamento più emozionante, forse perché era quello che non mi aspettavo proprio.
La Wayan (la saison di casa con 5 cereali e 9 spezie) è stata accostata ad un cioccolato di pasta amara di cacao lavorato con zucchero di canna, pepe bianco e cardamomo. Purtroppo, per me, il cardamomo domina durante l’assaggio e nella persistenza retro olfattiva, senza equilibrio. Io, lo ammetto, non amo per nulla il cardamomo, mi rimetto quindi a voi per un giudizio più imparziale.
La Nora, la birra egizia, si accosta ad un cioccolatino preparato con pasta amara di cacao, zucchero di canna, zenzero, caffè. Normalmente trovo le note di mirra della Nora un po’ invadenti, ma l’unione con il cioccolato di Sabadì restituisce un sapore piacevole, con lo zenzero ben dosato a dare freschezza e brillantezza.
La Super (non la bevevo da un po’ e devo dire che l’ho trovata particolarmente in forma, con un bel taglio secco sul finale che non ricordavo) si è accostata perfettamente al lavoro di Simone con pasta amara di cacao e zucchero da fiori di palma da cocco.
Il Cioccolato per la Leön si è integrato alla perfezione grazie ai suoi ingredienti: pasta amara di cacao, zucchero di canna integrale e radice di liquirizia.
L’ultimo cioccolatino, con pasta amara di cacao, zucchero di canna e peperoncino si è affiancato elegantemente alla Elixyr, lasciando ancora una volta con sapori nuovi e piacevoli in bocca.
La confezione dei cioccolatini, con quello stile retrò, colorato, nel pieno dello spirito Baladin, colpisce l’occhio e attira. Benché nel nome e nella grafica ricordi un po’ il “Rimedio Miracoloso del Dottor X” il “Cioccolato per Birra Baladin” non è solo fumo. I cioccolatini sono intriganti, ma con le birre… si crea un percorso intrigante, emozionante, con tutti i sensi appagati, persino l’udito, grazie alla splendida nota croccante del cioccolato di modica quando si spezza in bocca. Un viaggio in punta di lingua che parte dalla Sicilia, con i suoi panorami caldi, assolati, il mare, la tranquillità di un tramonto sulla spiaggia e ci lascia appagati.