La Buttiga, una birra coi baffi per la ricerca
Un sorso di birra artigianale è spesso più del solo “gusto del bere”. E’ legame con il territorio, è credere in un cultura del consumo: come ben sappiamo, sa essere anche impegno civico e sociale. E’ il caso dell’iniziativa de La Buttiga, birrificio di Piacenza che, dal 2013, insieme alla squadra cittadina di rugby, i Lyons, aderisce all’appuntamento di “Movember”: una campagna permanente – gestita dall’omonima organizzazione indipendente, il cui nome deriva dall’unione delle parole “Moustache” (baffi) e “November” – che ogni anno, appunto in novembre, invita uomini di tutto il mondo a farsi crescere, durante i 30 giorni del mese, un paio di bei “mustacchi” (quale segno della propria adesione) e, soprattutto, a dare il proprio contributo alla sensibilizzazione e a una raccolta di fondi globale per sostenere l’impegno su temi talvolta sottovalutati della salute maschile: dall’igiene mentale al cancro della prostata e dei testicoli. In che modo parteciperà, dunque, la Buttiga? Organizzando, come accennato insieme ai Lyons Rugby, una serie di eventi che si concluderanno con un party finale. E poi, lanciando una birra “dedicata”, prodotta in esclusiva per l’iniziativa: la “Movembeer”, una American Pale Ale, i proventi delle cui vendite saranno devoluti a Movember. Che dire? Una Apa… proprio “coi baffi”.