Moreno Ercolani, birraio del Birrificio L’Olmaia, ci racconta la sua esperienza al Birra del Borgo Day, l’evento realizzato dal Birrificio del Borgo per festeggiare il suo quarto compleanno.
Borgorose, 24-05-09, ore 11:00
Questo l’orario di arrivo della nostra spedizione al BdB Day. Ancora un po’ provati dalla serata trasteverina trascorsa tra il “Bir&Fud” e al “Ma che siete venuti a fà”, arriviamo che già è tutto in fermento… gente alla cassa, fila alle spine e vari Domozimurghi Romani che continuano ad installare tavoli, gazebi e a preparare i cestini da pic-nic per il pranzo. In effetti, mai come quest’anno l’evento si è trasformato in un piccolo festival.
Bellissima giornata, caldo pauroso, verso mezzogiorno si aprono le danze. Leonardo Di Vincenzo, anima del Birrificio del Borgo, richiama a se i birrai ospiti: Birrificio Maiella, Birrificio Opperbacco, Yurij dell’Almond 22, Alessio Gatti del Bruton (ancora per poco, visto che Leonardo ha annunciato la sua assunzione al Birra del Borgo come direttore di produzione!) e naturalmente io….. dell’Olmaia :).
Una volta saliti tutti sulle scale dell’impianto, ribattezzato “il palco” per l’occasione, Leo introduce la giornata, ricordando come nell’arco di soli quattro anni molte cose siano cambiate nel birrificio e nella sua vita. In effetti sembra passato molto tempo, ma in realtà, nel 2005 iniziava la sua avventura… Partito con quattro birre con il suo piccolo impianto, adesso si ritrova con una gamma ricchissima di birre e con un trasferimento in corso in un nuovo stabile molto più grande e ben organizzato. La riflessione naturalmente porta a ricordare le recenti scommesse di Leonardo: il Bir&Fud e il futuro “Open” romano. Roma in effetti, come ha ricordato bene Giacu (Luca Giaccone ndr) sta diventando veramente la capitale italiana della birra artigianale, con locali e un pubblico da alcuni anni veramente attento alla qualità. Nel frattempo c’era anche chi faceva una piccola cotta in diretta con l’impiantino pilota da 25 lt. Bene, la parte “seria” della giornata si poteva dire conclusa.
Usciti all’esterno inizia la festa, pubblico numeroso, il gruppo dei “Lossa Bossa”, bravissimi, che suonavano nonostante il caldo proibitivo. Intanto i primi cestini cominciavano a girare sui tavoli.
La prima Birra che ho bevuto, da bravo campanilista, è stata la mia PVK, giusto per controllare che fosse tutto in ordine.. veniva giù un po’ calda ma era al top. Poi visto che la lista delle birre presenti era da urlo sono passato alla “concorrenza”.
Queste le birre in degustazione:
Duchessa, Cortigiana, Genziana, Impirial Staut, Rubus, 33 Dorata, Reale, Reale Extra, Keto Reale, Reale Anniversario per il Birrificio padrone di casa Birra del Borgo. Poi come detto, PVK dell’Olmaia, Magia del Birrificio Maiella, Triplipa del Birrificio Opperbacco e Open del Le Baladin.
Non voglio dilungarmi troppo nei racconti degustativi, ma almeno riporto due parole sulle mie preferite:
Inizio con la Rubus, già dalla sera prima bevuta in quantità esagerate: veramente buona, perfetta per la stagione calda, equilibrata e veramente dissetante.
Reale Extra: una sicurezza..come sempre in splendida forma, luppoli strepitosi, la mia preferita!
Cortigiana: altra birra da berne ettolitri, al nostro tavolo veniva spillata in magnum da 1,5 lt, fresca e beverina.
Inpirial Stout: il trionfo del tostato e del cioccolato, birra impegnativa dal grande corpo.
Buone anche tutte le altre, anche se devo ricordare l’assaggio di un campione da botte della 16 Gradi, birra maturata in legno, di grande spessore e strutturata, e anche se ancora giovane e bisognosa di tempo, lasciava intravedere tutte le sue potenzialità.
In conclusione mi sento veramente di fare i complimenti a Leonardo e a tutti i ragazzi dello staff, perché da collega mi rendo conto quanto sia difficile creare un evento di questo tipo. Non è certo facile mettere insieme così tanti tasselli!
Bravi ragazzi ci vediamo il prossimo anno!!