Birra & musica

BeerJ: Terzo Miglio del Birrificio Rurale e Neil Young

Abbinare dei brani musicali ad una birra artigianale è possibile? Forse no, ma ci proviamo lo stesso! Proviamo a cogliere le suggestioni che la birra ci offre, cerchiamo quel ponte labile che possa unire gusto e udito, in maniera che l’uno esalti ed accompagni l’altro. Per farlo ritagliamoci quindici minuti di tranquillità, spegniamo il cellulare, mettiamoci comodi di fronte all’Hi-Fi, stappiamo una buona bottiglia e premiamo play.

Birra: Terzo Miglio del Birrificio Rurale
Artista: Neil Young

neil young

Nelle cascine del pavese, nel contesto di una fattoria didattica, che unisce la produzione e la vendita dei suoi prodotti a percorsi educativi per studenti sulla vita e il lavoro nelle campagne, hanno trovato terreno fertile i soci del birrificio, alcuni dei quali esperti homebrewer. Di colore oro carico  e dalla schiuma persistente, sfoggia al naso note agrumate ed erbacee, resinose di pino, al palato si rivela corposa e con un amaro finale fresco e persistente. Certi prodotti si fanno apprezzare più per la schiettezza che per la loro ricercatezza, ed è il caso di questa buona american pale ale del Birrificio Rurale, diretta, onesta, oseremmo dire rustica. Ci fa venire in mente “Harvest” di Neil Young, album del 1972, il quarto da solista, dopo la parentesi elettrica con i Crazy Horse e il successo del progetto Crosby, Stills, Nash and Young. Prendete la prima facciata dell’LP: ballate acustiche in bilico fra country e folk, con le slide guitars e l’armonica a fare da contrappunto alla chitarra acustica, arrangiamenti semplici e tradizionali, ma è musica di grande suggestione, che suggerisce ampi spazi, storie di gente comune, semplici ma universali, da gustarsi così come sono, senza filtri.

terzo miglio bottgg

Playlist:
Out on the weekend – “Harvest” (Reprise Records, 1972)
Harvest – “Harvest” (Reprise Records, 1972)
Heart of gold – “Harvest” (Reprise Records, 1972)