Birra e Arte: Amarcord Special Reserve
E’ stata presentata ufficialmente il 13 giugno scorso, ma l’obbiettivo finale è fissato per il 12 ottobre prossimo, quando sbarcherà in America, dove sarà distribuita dalla Brooklyn Brewery, la “casa” di Garrett Oliver, il conosciutissimo mastro birraio americano che ha messo la propria inconfondibile firma su questo ambizioso progetto italo/americano.
Stiamo parlando della Amarcord Special Reserve, una wheat ale di 10 fradi, brassata con visciole e prugnole e l’aggiunta di miele d’acacia e millefiori, fatta rifermentare naturalmente in bottiglie da 0,75 grazie all’aggiunta di lieviti Champagne, nelle quali matura per nove mesi. Birra presentata a Pennabili e prodotta nella vicina (30 km) Apecchio, negli stabilimenti del birrificio Amarcord, nato a Rimini e poi spostatosi nella cittadina marchigiana nel 2009. Presentata a Pennabili perché lì ci vive e ci lavora Tonino Guerra, lo sceneggiatore italiano più premiato al mondo, che ha collaborato alla nascita di una miriade di film che hanno fatto la storia del cinema italiano (Amarcord, Blow-Up, Zabriskie point, Tre Fratelli, Ginger e Fred ….).
A Tonino e al suo talento visionario Garrett Oliver, laureatosi a Boston in cinematografia prima di avventurarsi nel mondo birrario, ha voluto dedicare questa birra, una “birra che non fosse per Tonino, ma che raccontasse Tonino e le sue opere colorate ed espressive”, dice lo stesso Garrett (foto a destra). Una birra legata al territorio dove lo stesso Tonino vive: da qui l’impiego delle visciole, dei prugnoli e, soprattutto, dell’acqua purissima del Monte Nerone, usata dalla Amarcord per tutte le proprie birre. Se per gli USA ci penserà Garrett Oliver e la sua Brooklyn Brewery a distribuire questa e tutte le altre birre Amarcord, in Italia sarà Interbrau della famiglia Vecchiato a farlo, soprattutto nel segmento dell’alta ristorazione. Un “progetto globale”, quindi, che parte da Apecchio, piccola cittadina dell’entroterra marchigiano “autoproclamatasi” Città della birra (qui ha la propria sede anche la Fabbrica della Birra tenute Collesi) e che vede coinvolti attori già affermati sul palcoscenico birrario. Interbrau in primis, i cui legami commerciali con un altro big del settore, Eataly di Oscar Farinetti (ex proprietario di UniEuro, della quale Tonino Guerra è stato il testimonial più coosciuto), sono da tempo più che consolidati.