In alto i calici: Fermento Birra compie 10 anni!
Esattamente 10 anni fa su fermentobirra.com veniva pubblicata la “spillatura” nr.1, come allora chiamavamo il numero mensile del primo web-magazine dedicato completamente alla birra (al tempo una testata registrata).
Sembra trascorso un secolo tanti i cambiamenti che hanno sconvolto in questa decade il mondo craft italiano. Anche il sito, inevitabilmente, ha seguito il passo: aggiornando la grafica; cercando di offrire argomenti nuovi e di maggiore interesse; coinvolgendo diversi esperti, degustatori, birrai, homebrewers; trasformandosi perfino nella natura stessa, con il cambio di pelle avvenuto nel 2012 con la nascita della versione cartacea Fermento Birra Magazine, che, di fatto, ha accelerato la metamorfosi a portale di informazione con news, guide e articoli di approfondimento.
Troppo lunga la lista dei ringraziamenti, ma impossibile non citare Kuaska che in pochi giorni, in quell’estate 2007, riuscì a trovare il tempo per scrivere (gratuitamente) e per coinvolgere nel nostro mensile elettronico anche autori stranieri del calibro di Joris Pattyn e Laurent Mousson.
Tante le immagini che scorrono nella nostra memoria, alcune anche sfocate (per via dell’ebrezza ovvio): momenti di festa, di viaggio, di spensieratezza (soprattutto agli esordi, quando i temi economico/finanziari non erano all’ordine del giorno), di aggregazione, di eventi vissuti ma anche organizzati (come Birraio dell’Anno), di discussioni animate, di lavoro su progetti arenati, realizzati (come i corsi di degustazione della birra) e altri, fin troppi, in fase di attuazione.
Come tutte le relazioni sane, quello con la Birra è stato un rapporto che ha avuto i suoi momenti di crisi, anche profondi, non tanto per la qualità della stessa visto che quella italiana è oggettivamente migliorata negli anni, ma per via di un ambiente destinato al cambiamento; di un’innocenza, di un’incoscienza, che quel mondo stava perdendo, insieme a noi. Forse solo gli effetti, le contraddizioni e i dubbi della fase adolescenziale, o la classica crisi del settimo anno, comunque spazzata via dalla passione, dalle soddisfazioni professionali, dagli attestati di stima, dalla bellezza e dall’unicità della fauna che popola questo mondo: bevitori, publicans e birrai con i quali abbiamo condiviso momenti indimenticabili. Insomma, questa comunità ci piace e ne vogliamo far parte, per ancora molto tempo!