Arriva la birra alla carruba targata Opus Grain

Sarà destino, per la caOpus Grain Fronterruba, ripercorrere il sentiero (o almeno seguirne uno parallelo) che fu tracciato anni fa dalla castagna? Ovvero, fuori di metafora: potrà il legume tipico di ampie zone del Meridione rappresentare qualcosa di analogo al frutto suo (in questo caso) predecessore, nell’indicare una delle possibili direzioni lungo le quali costruire un’identità della birra artigianale italiana? Ai fatti futuri il compito di dare risposta alla questione. Intanto registriamo il lancio di un prodotto che – facendo seguito ad alcuni precedenti già noti: viene in mente la Dirk targata Menaresta (Carate Brianza, provincia di Monza) o la Chocarrubica di Grado Plato – affida la propria, di identità, proprio alla carruba.

La birra alla carruba in questione si chiama Vainell (termine dialettale del Gargano che traduce proprio il nome dell’ingrediente cardine) e a firmarne la paternità è Opus Grain, marchio di San Severo, nel territorio foggiano. Di base una Saison, ammostata con farro oltre che con malto d’orzo, la sua peculiarità sta appunto nell’aggiunta, a fine bollitura, di carrube: utilizzate sia intere, sia in forma di sciroppo, quest’ultimo ottenuto in virtù di un lungo processo di macerazione, bollitura e filtraggio.