Fare la birra con il kit: l’attrezzatura per la fermentazione
Come abbiamo già detto, i passaggi da seguire nella produzione da kit luppolati per la fermentazione non sono diversi da quelli di altre tecniche più complesse. Con le dovute semplificazioni del caso, sono anche gli stessi passaggi praticati dai birrifici. È quindi importante selezionare con attenzione questa attrezzatura in quanto costituirà una parte importante del nostro setup per molte cotte a venire. Tutti gli accessori in elenco sono facilmente acquistabili su uno qualsiasi dei tanti siti web che vendono materiale per homebrewing. Vediamoli uno per uno.
Fermentatori
Come dice la parola stessa, il fermentatore è il contenitore in cui la birra viene lasciata a fermentare. In questa fase il lievito trasforma gli zuccheri presenti nel mosto in alcol, anidride carbonica e aromi. Il mosto deve venire il meno possibile a contatto con l’aria ma il contenitore non può essere chiuso ermeticamente per via dell’anidride carbonica (CO2) prodotta dal lievito nel corso della fermentazione. I fermentatori hanno quindi un foro al centro del coperchio dove viene applicato un gorgogliatore: questo, riempito di un liquido, lascia uscire la CO2 ma impedisce all’aria esterna di entrare. Durante la fermentazione emette il classico rumore di piccole bolle che scoppiano (un suono di cui presto non potrete più fare a meno). Acquistare due fermentatori è essenziale. Oltre che per il travaso intermedio (che molti fanno ma non è indispensabile), finalizzato a ridurre l’altezza del deposito di sedimento sul fondo del contenitore, avremo bisogno del secondo fermentatore soprattutto nella fase di imbottigliamento, come vedremo successivamente. Ne esistono di diversi materiali, più o meno capienti e più o meno costosi. Per partire è sufficiente acquistarne un paio di plastica da 30 litri in cui è possibile fermentare con serenità i canonici 23 litri di birra (durante la fermentazione viene prodotta molta schiuma che va a occupare lo spazio libero di testa). Quelli con la classica forma cilindrica sono i più comodi da spostare e pulire. Verificate che siano dotati di coperchio, rubinetto e gorgogliatore. Questi accessori sono eventualmente acquistabili a parte.
Densimetro
Il densimetro (detto anche idrometro o saccarometro) è uno strumento essenziale per il birraio. Serve per misurare la densità del mosto e della birra, ovvero per determinare la quantità di zuccheri disciolti in soluzione. È costituito da un piccolo tubicino di vetro con scala graduata collegato a un bulbo, anch’esso di vetro, che contiene al suo interno un piccolo peso. Più il liquido in cui è immerso il densimetro è denso, più questo affonda. Viene tarato dalla fabbrica per leggere il valore 1.000 quando immerso in acqua. Il mosto contiene per lo più zuccheri, quindi la lettura del densimetro fornisce un’indicazione sulla quantità di zuccheri disciolti in soluzione prima dell’avvio della fermentazione. Questa misura ci servirà per valutare l’andamento della fermentazione stessa e per calcolare il volume di alcol contenuto nella birra quando il lievito avrà mangiato tutti gli zuccheri che è in grado di metabolizzare. Non serve acquistare densimetri particolarmente costosi o addirittura ad alta precisione: uno qualsiasi con scala da 0.980 a 1.110 va più che bene. Ricordate di acquistare anche il cilindro test di plastica trasparente in cui effettuare la misura.
Tubo crystal
Sui siti dei rivenditori sono ormai disponibili diverse tipologie di tubi. Fortunatamente, in questo primo approccio alla produzione da kit ci interessa una sola tipologia di tubo, conosciuto come crystal. Si tratta di un tubo costruito in materiale adatto a venire in contatto con gli alimenti È utilizzabile per tutti i travasi di mosto e birra, purché la temperatura del liquido non sia superiore ai 60°C. A noi servirà esclusivamente per spostare mosto e birra da un fermentatore all’altro. Il diametro adatto ai rubinetti del fermentatore è in genere di 10 mm (verificate comunque sul sito del rivenditore il diametro del tubo che meglio si adatta ai rubinetti dei fermentatori che andrete ad acquistare)i. Visto il costo esiguo, consiglio di acquistarne 5 metri per stare sul sicuro e cambiarlo ogni tanto (non è facile da pulire all’interno).
Paletta
Anche se teoricamente potremmo utilizzare uno degli utensili che teniamo in cucina, è bene acquistare una paletta da dedicare alla produzione di birra. Ci sarà utile per girare l’estratto mentre lo sciogliamo nell’acqua, per ossigenare il mosto prima della fermentazione e in tanti altri momenti. Ne esistono di diversi prezzi e materiali, ma una di plastica che resiste al calore è più che sufficiente. La trovate in vendita per pochi euro su uno qualsiasi dei siti che vendono materiale per la produzione casalinga di birra.