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Il divieto è sancito da una legge del 1988 sulle unità di misura, che proibisce di fatto la vendita di birra e sidro in litri, permettendo però ad altri generi alimentari di uniformarsi al sistema metrico utilizzato in Europa. La legge non consente dunque a Nic Davison di spillare la polacca Zywiec in bicchieri da 0,3 e 0,5 litri, nonostante la misura venga chiaramente segnalata nel menu. Al ristoratore non rimane altro che affidarsi ora al Metric Martyrs Movement, un movimento di commercianti che ha combattuto molte battaglie per cambiare le libbre in chilogrammi, le pinte in litri e le miglia in chilometri.
Certo in Italia si respira a volte aria di proibizionismo, storicamente fallimentare, ma sentirsi bacchettare da un paese come l’Inghilterra può quantomeno suscitare qualche perplessità. Un esempio? Ecco le tre leggi ancora in vigore che, secondo il sondaggio (4.000 gli intervistati) effettuato dall’emittente televisiva britannica UKTV Gold, risultano più assurde per gli inglesi:
1) E’ vietato esalare l’ultimo respiro in parlamento
2) E’ vietato incollare a rovescio un francobollo con l’effige reale, comportamento considerato reato di alto tradimento
3) E’ vietato alle donne mostrarsi pubblicamente a seno scoperto, a meno che non lavorino in un negozio di pesci tropicali (legge in vigore a Liverpool)
Se ora i maschietti di passaggio nella città dei Beatles sanno dove andare a fare shopping, le ragazze possono sempre consolarsi sapendo di avere il diritto, se in dolce attesa, di urinare nel casco di un poliziotto. E sarà forse per evitare attacchi in stile medioevale che agli amici inglesi è pure vietato presentarsi al palazzo di Westminster in armatura..
Dio salvi la Regina..