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Curiosità: Clear IPA, Il lievito viene dalla Cina?, birra e sostenibilità, Brew Town

Clear IPA, scherzo o nuovo stile? Springdale brewery e Against the Grain hanno unito le forze per creare la Any IPA, una birra con il profilo aromatico di una NEIPA, ma estremamente chiara nel colore e perfettamente limpida. Ormai il mondo delle IPA e dei produttori americani ci ha insegnato a non accantonare troppo in fretta una birra relegandola ad uno scherzo. Sarà l’ennesimo trend?

Il lievito viene dalla Cina? In uno studio condotto sul genoma dei Saccaromiceti (pubblicato su Nature) alcuni ricercatori hanno prelevato campioni “selvaggi” dei nostri funghi preferiti al fine di confrontarne il genoma. Dallo studio è emerso che i ceppi con la più alta varietà di genoma provengono dalla Cina che sarebbe dunque la patria natia dei Saccaromyces. Questi studi permettono anche di tracciare l’evoluzione dei Saccaromiceti anche a fronte della loro “addomesticazione” avvenuta più o meno in tutte le parti del globo, che ne ha inevitabilmente ridotto la varietà.

Produzione brassicola e sostenibilità. In campo di energie rinnovabili e sostenibilità segnaliamo due iniziative che hanno preso vita in Europa. La prima la troviamo a Stoccolma dove il birrificio Nya Carnegiebryggeriet in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Ambientali Svedese e Carlsberg hanno prodotto PU:REST, una birra interamente realizzata con acque di scarto purificatecoon lo scopo di mantenere viva l’attenzione su uno dei temi centrali del prossimo futuro, quale quello dell’approvvigionamento d’acqua. Secondo l’istituto di ricerca svedese infatti il maggiore ostacolo al consumo di acque purificate è di natura psicologica e non tecnologica, come alcuni commenti sulla pagina del birrificio sembrano confermare.
La seconda news arriva dalla Gran Bretagna e si chiama Toast. Il nome rimanda al sandwich che tutti conosciamo, ma come verbo significa anche brindare. Il progetto infatti ha come obiettivo il riuso del pane di scarto nel processo di produzione della birra, che va a sostituire circa un terzo del malto di ogni ricetta. Il progetto nato dopo che il fondatore Tristam Stuart ha bevuto la Babylone di Brussels Beer Project, che tra l’altro si è prestata a dare una mano, si prefigge di devolvere tutti gli utili realizzati all’associazione a Feedback, un’organizzazione senza scopo di lucro contro lo spreco alimentare.

Apri il tuo birrificio, per gioco! Oggi possiamo dare sfogo alle nostre frustrate fantasie produttive e imprenditoriali con Brew Town, un nuovo game che assicura la gestione di un birrificio virtuale dal proprio cellulare. Nel gioco si possono scegliere le birre da fare, disegnare le etichette e decidere vari aspetti strategici.