Domenica 20 marzo il centro storico di San Giovanni Valdarno ospiterà la seconda edizione di “Cibo in strada Show” tra degustazioni, animazione e cooking show. Una trentina tra banchi e camioncini riempiranno il centro di San Giovanni Valdarno fin dal primo mattino, offrendo prelibatezze a tutte le ore. Si potranno gustare molte specialità da consumare all’aperto, in pratica, gli antenati del moderno take-away: cibi facili da portare fuori casa, pratici da mangiare per strada, magari pescando con le dita dal cartoccio. Di stand in stand, sarà possibile riscoprire i sapori tradizionali e tipici del territorio, dolci e salati. Come la porchetta croccante o la saporita tarese del Valdarno. Ma anche verdure miste e pesciolini fritti all’istante. Da non perdere alcune rarità come i coccoli con il lardo, il sushi di lampredotto, la trippa fritta e le polpettine di quinto quarto.
Ad accompagnare tante prelibatezze non poteva mancare la birra, quella buona naturalmente.. Sarà proprio la nostra rivista Fermento Birra, a scendere in strada assieme ad alcuni tra i migliori birrifici artigianali italiani come Birra del Borgo, Olmaia, Birrificio Italiano, Birrificio del Ducato e Bruton. Oltre alle birre, presenti sia alla spina che in bottiglia, saranno realizzati nel pomeriggio degustazioni guidate per raccontare la storia e i prodotti dei microbirrifici coinvolti.
In questa edizione, la regione ospite sarà le Marche, presente con alcune specialità golose, dalle celebri olive all’ascolana al fritto misto, dalla goletta del Montefeltro, ai panini con la coppa di testa e la tanto rinomata crescia sfogliata con la casciotta di Urbino, da accompagnare ai vini dei colli pesaresi. Sotto le logge del Palazzo d’Arnolfo ancora il cibo protagonista con i “cooking show”, una sorta di esibizione spettacolare in cui si avvicenderanno chef intenti a mostrare come si possano realizzare piatti prelibati e da gourmet partendo anche da ingredienti di recupero. Tra gli ospiti Marco Stabile dell’Ora d’Aria di Firenze che presenterà Inter-Net, sfere di interiora racchiuse nella “rete”, e Luca Cai, oste e patron de Il Magazzino, osteria e tripperia fiorentina, che proporrà il pesto di cavolo nero abbinato al tortello alla lastra ed un pranzo completo declinato sul recupero del lampredotto.