Beerj: Hopfelia del birrificio Foglie d’Erba e Fiona Apple
Al birraio Gino Perissutti piace unire luppoli di diverse nazionalità, e non fa eccezione con la Hopfelia, un IPA caratterizzata da varietà americane e tedesche. Nel bicchiere fa sfoggio di un colore oro carico, al naso ci avvolge subito con esplosivi sentori resinosi, floreali, e agrumati. Incuriositi andiamo avanti, e si conferma ricca al palato dove riconosciamo mandarino, pompelmo rosa, mango, mela verde. Ha un corpo esile, tuttavia capace di sorreggere tutta la ricca struttura aromatica che l’abbondante luppolatura gli conferisce. La grande varietà di ingredienti, e quindi l’ampiezza e la sfaccettatura del bouquet, viene gestita con grande equilibrio, e il risultato è ricco, piacevole, profondo. In musica, così come nella birra, una materia prima eccellente, variegata ed esuberante non è sempre garanzia di un ottimo prodotto. Bisogna smussare le asperità, senza però appiattire, ed esaltare i tratti caratteristici mantenendo un insieme armonioso. Prendiamo ad esempio Fiona Apple, poco più che trentenne autrice statunitense.
Personalità burrascosa e complessa, una che dà al suo album un titolo di 400 caratteri, compone al piano brani pieni zeppi di “ingredienti”: un po’ di jazz, un po’ di crooning al femminile, dolcezza, schizzofrenia, rabbia, frasi sussurrate (ma anche urlate). Tutto insieme, in un brano di tre minuti. Facile prevedere un risultato caotico e ingarbugliato, ma ecco che entrano in gioco Jon Brion e Rich Costey, rispettivamente produttore artistico e fonico di mix dell’album. Un lungo lavoro, si fanno tentativi, pronti a tornare sui propri passi se le scelte non convincono, si bilancia il dolce e l’amaro, si raffinano gli elementi interessanti ma grezzi. Si aggiunge e si toglie con cura sartoriale, si affina la ricetta, il tutto per la canzone, per l’artista, senza mai dominare o spegnere la scintilla iniziale. Assaggiate pure queste tre tracce: tutto scorre naturale, l’elettronica fusa alla batteria, piano e contrabbasso che si rincorrono, tastiere beatlesiane, archi e fiati a contrappuntare il tutto, la voce di Fiona che si muove libera. Gli ingredienti ci sono tutti, ma la somma è migliore delle parti. Chapeau.
Birra: HOPFELIA DEL BIRRIFICIO FOGLIE D’ERBA (FORNI DI SOPRA – UD)
Artista: Fiona Apple
Playlist:
Limp – “When the pawn…” (Epic, 1999)
Fast as you can – “When the pawn…” (Epic, 1999)
Paper Bag – “When the pawn…” (Epic, 1999)