Birra con il metodo All Grain: i primi passi
Non importa quanto siano venute bene le nostre birre prodotte con i kit o con gli estratti e i malti crystal: a un certo punto la voglia di lasciarsi dietro i barattoli e usare i “veri ingredienti” prende il sopravvento. Arriva il momento fatidico in cui decidiamo di passare alla produzione all grain, senza facilitazioni o scorciatoie. Da dove partire? Cosa acquistare? Quale approccio seguire?
La difficoltà maggiore quando si fa il grande passo è capire da dove iniziare. La libertà nella scelta dell’attrezzatura e degli ingredienti è talmente ampia da lasciare spaesati. Si passano ore a cercare la giusta attrezzatura su internet, navigando sui siti dei fornitori più disparati che vendono cose che mai avremmo immaginato di acquistare: pozzetti in inox, fornelloni, bombole del gas, gorgogliatori per ossigeno medicale e via dicendo. Molti si convincono, grazie anche a libri datati o a consigli di homebrewer della vecchia guardia, che l’unica strada percorribile sia quella radicale dell’impianto a tre pentole: fare tutto quello che si fa in birrificio, perché quello è l’unico modo per fare buona birra. E finisce che si passano 10 ore dietro alla prima cotta, si riempie lo sgabuzzino di attrezzatura fino a scoppiare, con il risultato che fare birra in casa diventa quasi un lavoro. Ci si stanca, si commettono errori e si arriva presto a rimpiangere la qualità delle birre che venivano fuori dai primi kit. Di approcci ne esistono molti, nessuno migliore di un altro in assoluto ma ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi. Spesso, per risparmiare un po’ di tempo, si deve scendere a qualche compromesso: ma non è sempre così grave, l’importante è capire a cosa stiamo rinunciando (o cosa andiamo cercando) per poi decidere se ne vale la pena oppure no. Siamo liberi di scegliere, ma come sempre le scelte vanno ponderate.
Nelle prossime pagine scopriremo cosa significa produrre birra con la tecnica all grain e quali sono i metodi per farlo. Quale attrezzatura è davvero indispensabile, dove si acquista e come si utilizza. Perché non esiste l’impianto perfetto in assoluto, ma esiste invece quello che si adatta meglio alle nostre esigenze. E ricordiamoci sempre che un bravo birraio è in grado di produrre ottima birra anche con una pentola in alluminio, un termometro a gabbia e un fermentatore di plastica.