Birrificio Vojo

La passione per la vita di campagna cresciuta nell’azienda agricola di famiglia e quella per la pinta artigianale, esplosa in Inghilterra e a lungo coltivata nei meandri della produzione domestica, sono i due motori che hanno guidato Stefano Oliviero – ex giocatore di rugby – alla realizzazione del progetto targato Vojo, che da ottobre 2022 ha certificato il suo status di birrificio.Una realtà di stampo e conduzione familiare nel vero senso del termine, che poggia la sua base produttiva su materie prime autocoltivate: orzo e luppoli anzitutto, ma anche ingredienti decisamente più insoliti quali radicchio, fragole e albicocche, traslati dalla sperimentazioni homebrewer di Stefano alle ricette che compongono oggi la proposta del marchio rovigotto, formando una carta che nel suo insieme tende ad esplorare lide stilistici generalmente meno battuti.Accanto a birre come la Stufarmi e la Crederci, rispettivamente Rauchbier e Kölsch (quest’ultima con innesto di luppolo americano), troviamo così ad esempio la IGA Roviga, la Bitter al radicchio Radiro, la Fra Gola, nata dall’unione dello stile Imperial IPA e Brut IPA con utilizzo di lievito ad alta attenuazione ed aggiunta di fragole, e ancora il Barley Wine 1984. In birrificio è presente anche una Tap Room per gli assaggi.

 

Info e contatti

Vojo
Viale Tre Martiri 140/c
Rovigo
Tel. 320.4989919
info@vojo.farm
vojo.farm
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Dati birrificio

Data di nascita: 2022
Capacità produttiva: –
Capacità cantina: –
Produzione annua: –
Birrai: Stefano Oliviero
Tap Room: sì