Birrificio Mostodolce
Insieme a Pisa, con l’Orzo Bruno, ad aver tenuto a battesimo il movimento artigianale toscano – stando dell’anagrafe ufficiale – è stata, nel 2003, la città di Prato. Una realtà da 193mila abitanti: seconda in regione alla sola Firenze e terza sul podio del Centro Italia. Qui ha infatti aperto i battenti Mostodolce: inizialmente sotto la regina del brewmaster olandese Ton Notermans; poi affidando le chiavi della sala cotte alla comproprietaria (insieme a Elio Dall’Era) Francesca Torri; infine passando il testimone al di lei marito, Daniele Chiarini. Rispetto agli esordi, il trasferimento dalla sede produttiva originaria ad altra, e dotata di maggiori spazi, ha consentito il potenziamento delle attrezzature, oggi attestate sui valori di una capacità d’ammostamento (in ciclo singolo) di 10 ettolitri e di una prestazione media annua pari a circa 1.200. Dimensioni adeguate a sostenere, anzitutto, la richiesta espressa dai due locali di mescita diretta: a Prato (in via Dell’Arco, 6) e a Firenze (in via Nazionale, 114/R): questi i punti di massima veicolazione di un assortimento di etichette nel quale si riflettono ispirazioni tipologiche variegate, dalla belga alla tedesca, dalla britannica alla statunitense.
Informazioni e contatti
Via Luigi Braille 65, Prato
055-2302928
birrificiomostodolce@gmail.com
www.facebook.com/birrificiomostodolce
