Birrificio Vecchia Orsa
Il viaggio del Birrificio Vecchia Orsa nel mondo craft ha inizio nel 2007 in un casolare della campagna bolognese, quando l’idea d’impresa della cooperativa sociale FattoriAbilità ha incontrato la passione per la birra di un ex studente di sociologia ed attuale mastro birraio, Enrico Govoni. La cucina era la sala cotta, il soggiorno la zona imbottigliamento e lo sgabuzzino la cella dove rifermentare la birra: l’obiettivo quello di creare, oltre a buone birre, opportunità di lavoro e formazione a sostegno delle persone svantaggiate. Con partenza ufficiale nell’anno successivo, nel 2008, nel tempo il birrificio ha conosciuto la buona e la cattiva sorte.La buona sta nel fatto che la produzione è costantemente aumentata, fino a rendere necessaria una nuova sede. La cattiva si è manifestata con il tragico terremoto che nel maggio 2012 ha colpito l’Emilia: fortunatamente non ci sono state vittime, ma la sede del birrificio, del magazzino e dell’intera cooperativa (compresa la casa del presidente Michele Clementel e della sua famiglia) sono state rese inagibili. La nuova sede, all’epoca già individuata per un futuro spostamento, non era ancora pronta, e i disagi sarebbero potuti essere molto gravi non fosse stato per la solidarietà manifestata alla cooperativa, in primis dal mondo brassicolo. In breve tempo si è assicurato un magazzino refrigerato dove mettere le birre già prodotte, mentre in tantissimi si sono impegnati a comprare fusti e bottiglie.
Altri hanno inviato birra a titolo gratuito da vendere per raccolta fondi (ricordiamo Beppe Vento del Bi- Dù), mentre Amarcord ha messo a disposizione impianto e materie prime per una cotta speciale della blonde del birrificio, ribattezzata per l’occasione Magnitudo Blonde. Insomma, una bella storia che sottolinea come le buone pratiche siano ancora possibili anche ai nostri tempi.Impianto e nuova sede della cooperativa, ora a San Giovanni in Persiceto, sono stati inaugurati nell’aprile 2013. Come da progetto la capacità produttiva è aumentata, la nuova sala cottura è formata da un impianto della capacità di dieci ettolitri mentre la cantina arriva a 90. Come detto il birrificio è il fulcro delle attività della cooperativa.
Al suo interno lavorano a vario titolo tante persone diversamente abili, come Mimmo e Valerio, assunti part time, che si occupano un po’ di tutto, specialmente delle fasi di etichettatura e imbottigliamento ma anche della sanificazione del birrificio, dell’inscatolamento, dello stoccaggio e della spedizione. Adiacente il birrificio anche un Brew Pub con vista impianto dove oltre alle birre è possibile gustare pane, piadine e tigelle – con relativo companatico – realizzate con le “trebbie”, ovvero il malto riutilizzato dopo la fermentazione della birra.
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Informazioni e contattiBirrificio Vecchia Orsa |
Dati di produzioneAnno di nascita: 2008 |