Birrificio Birra Cifra

Fondata nel 2019, quella in questione è senza dubbio una realtà sui generis nel mondo brassicolo nostrano. Il progetto nasce dall’idea dei quattro fondatori Antonio Caputo, Adriana Erra, Arianna Pietrosanto e Domenico Di Caro, che hanno deciso di convogliare in un unico contenitore esperienze professionali eterogenee maturate nei mondi della ricerca universitaria di ingegneria elettronica e chimica, dell’impresa di matrice turistica e dell’homebrewing (terreno quest’ultimo calcato da Di Caro, responsabile della sala cotta del birrificio). Il risultato è una start up giovane e dinamica che ad una parte produttiva tradizionale – intesa come etichette realizzate per i propri canali commerciali – affianca un servizio conto terzi per operatori e privati, con personalizzazioni che vanno dalla ricetta alla confezione.  

Nella parte dedicata alla produzione a marchio troviamo “Cifra”, nome comune affiancato su ogni etichetta da tre cifre indicanti l’intensità di altrettanti parametri del gusto: in ordine corpo, amaro e gradazione alcolica. Belgio e Regno Unito gli universi brassicoli ad oggi esplorati, vedi la “435” e la “448” (rispettivamente Belgian Pale e Strong Ale), l’Irish Stout “354” o ancora la “466”, Ipa di stampo inglese. Un’etichetta speciale realizzata in collaborazione con il Liceo Artistico Statale di Napoli veste invece la “333”, Lemon Ale di 3,8% brassata in bassa fermentazione con malti Pilsner.