Birrificio Mikkeller

Può una beer firm danese aver contribuito a scrivere la storia della birra artigianale moderna? Sì, quella della “gipsy brewing” Mikkeller è sicuramente una storia di successo non proprio convenzionale. Tutto ebbe inizio nel 2006 a Copenhagen da un’intuizione di Mikkel Borg Bjergsø, al tempo professore di matematica e fisica in un liceo cittadino che assieme al giornalista Kristian Klarup Keller (uscito nel 2007) decisero di dare seguito alla loro passione, fino a quel momento limitata ad una dimensione casalinga, e fare il salto nel mondo professionistico. Nel 2005 i due fondano la Mikkeller Brewing Company e già a fine 2006 le loro creazioni – fin da subito caratterizzate da un tasso di creatività elevato – cominciano a farsi un nome tra gli appassionati (un esempio è la “Geek breakfast”) grazie alla promozione che il fratello Jeppe (oggi attivo nel settore con Evil Twin) faceva con il suo beershop Olbutikken a Copenaghen, ad alcuni premi nazionali e a partecipazioni ad eventi-vetrina come il Copenhagen Beer Festival. Così già a fine 2006 Mikkeller sigla un accordo di distribuzione internazionale.

Un birrificio a dir poco prolifico, circa 800 le birre rilasciate negli anni, e oggi distribuite in 40 stati sparsi per il mondo. Famoso per aver portato, anche agli eccessi, il concetto di One Shot, produzione unica e non reiterata, e aver cavalcato, nonché contribuito ad alzare, l’onda delle Imperial Stout aromatizzate, delle Wild Beer, delle Single Hop. La produzione è affidata in Europa al birrificio specializzato in conto terzi De Proef, ma non mancano birrifici amici ai quali affidare la ricetta, soprattutto delle birre più particolari, come Buxton in Inghilterra. Un successo che si misura anche dai locali aperti in giro per il mondo dopo il primo Mikkeller Bar di Copenhagen: nel 2013 il “Mikkeller & Friends”, realizzato in collaborazione con il danese To Øl, poi arriva il bar di San Francisco in California e nel 2014 è la volta della Tailandia a Bangkok. Nel 2016, Mikkeller apre il suo primo birrificio statunitense a San Diego, in California, in uno stabile in precedenza di proprietà del birrificio AleSmith e nel 2017 duplica con un impianto a New York. Poi arrivano i Mikkeller Bar di Barcellona, Berlino, Madrid, Varsavia, Stoccolma, Londra, Parigi, Reykjavik, Oslo, etc.