Atlas Coelestis
Nome d’arte di calco latino, quello del marchio capitolino (avviato nel 2001) è legato tuttavia non tanto alla storia e al glorioso passato della città eterna, quanto all’importanza nella storia delle scienze, di quella “carta del firmamento” chiamata appunto Atlas Coelestis, che fu pubblicata sulla sulla base delle osservazioni effettuate, tra Seicento e Settecento, dal grande astronomo inglese John Flamsteed e che rappresenta il più grande atlante celeste mai pubblicato. Il brew-restaurant ne riprende la suggestione è frutto dell’iniziativa di due cugini, Cristiano (ex homebrewer) e Riccardo, al quali, lungo la strada, si è unito in squadra anche Simone Manzo. Il loro impianto (da 10 ettolitri la dimensione della sala cottura) produce birre d’ispirazione varia, attingendo a diverse scuole tradizionali, tra cui la tedesca, la britannica e la statunitense.
Informazioni e contatti
Via Malcesine 41, Roma
06-35072243
atlascoelestis@virgilio.it
www.atlascoelestis.it