Brauerei Spezial

Bamberga, città extracircondariale dell’Alta Franconia, 60 km a Nord di Norimberga. Una delle città simbolo della produzione mondiale di birra, nella quale si produce birra dal 1015: 70.000 abitanti, nove birrifici e due malterie, in una regione, la Franconia, nella quale ci sono più di 200 birrifici (un sesto delle brauerei tedesche) e che detiene il record mondiale del consumo pro-capite di birra (300 lt.!). Da Bamberga arrivano le birre della Spezial Brauerei, una birreria “storica”, posizionata in Obere Konigstrasse (nei pressi della Stazione centrale), la stessa strada di un’altra birreria famosa, la Fassla. La storia di questa birreria inizia dal 1536, quando Grosskopf Linhard sceglie di fare attivamente il birraio dopo aver già precedentemente “bazzicato” il mondo birrario nella veste di produttore specializzato di tini in legno. Dal 1898 la pregiata ditta Spezial è di proprietà della famiglia Merz, che ha mantenuta intatta la tradizione delle rauchbier.
Birre particolari, le rauchbier, tipiche di questa zona della Germania, dall’aroma e dal sapore nettamente affumicati, che derivano loro dall’utilizzo di malti essiccati su di un fuoco alimentato da legno di faggio. Come spesso accade, anche le origini delle rauchbier è avvolta nella leggenda: si narra che durante un incendio in un birrificio (altri raccontano che andò a fuoco addirittura il Duomo della città, costruito interamente in legno di faggio) il malto immagazzinato entrò “pesantemente” a contatto con il fumo. I birrai proprietari, poveri in canna, dovettero comunque vendere la birra prodotta con quello stesso malto: inaspettatamente, i propri clienti l’apprezzarono e da questo sfortunato episodio nacque un vero e proprio stile produttivo. Fin qui la leggenda. La realtà risiede nella storia stessa della produzione della birra, specificamente della maltazione. Il malto verde, infatti, era, e continua, ad essere asciugato e poi essiccato. Questo lo si può fare in due modi: lasciandolo al sole oppure con aria calda prodotta dal fuoco. Nel secondo caso, fino al XVII secolo, era inevitabile che il fumo prodotto dalla combustione raggiungesse il malto conferendogli aroma e gusto parzialmente affumicati.
A partire dal ‘700 nuove tecnologie permisero di asciugare il malto con aria calda riscaldata indirettamente, senza un fuoco vivo e aperto, attraverso speciali essiccatori chiamati kiln. Da oltre 460 anni, però, la Spezial Brauerei continua ad affumicare il malto con il medesimo procedimento, essiccandolo in forni su di un fuoco aperto alimentato da legna di faggio, per diverse ore. Accanto alla tradizione produttiva, al pieno rispetto del Bayerisch Angebot (la “Dichiarazione bavarese della Purezza” del 1516), la Spezial si distingue, nel panorama produttiva bavarese, anche per l’accurata scelta delle materie prime: l’orzo proviene dalle coltivazioni di produttori selezionati dell’ Alta Franconia, il luppolo invece viene esclusivamente da coltivazioni nell’ Hallertau (sud della Germania), l’acqua da pozzi profondi posti nelle vicinanze della brauerei. Il tutto per una produzione annuale che si aggira sui 6.000 hl. , con un range produttivo che prevede cinque diverse birre: una Lager ambrata ed affumicata di 4,7° alcolici, una Marzen scura abbastanza “tosta” di 5,3° alcolici , una Weissbier anche questa di 5,3° gradi alcolici, la Ungenspundetes di 4,9° alcolici, il cui nome le deriva dalla conservazione (fino ad avvenuta maturazione) in magazzini sotterranei “senza pressione” artificiale, e una Bock scura di 6,9° alcolici, disponibile solo nel periodo natalizio, una delle “birre forti” più amate di Bamberga. Tutte con una valutazione, su Ratebeer, compresa fra gli 80 e i 95/100.
Brauerei spezial
Obere königstrasse 10 – 96052 bamberg
brauerei-spezial@t-online.de
brauerei-spezial.de