Entrata dal 2005 nell’orbita del marchio inglese Greene King (Bury St. Edmunds, Suffolk), la Belhaven Brewery ha oggi sul mercato una collocazione in termini di marchio commerciale. Indiscusso è tuttavia il fascino di alcune sue etichette (anche in ordine alla peculiarità del repertorio stilistico tradizionale del Paese dei tartan), così come della sua storia, i cui albori si accendono appunto nell’omonimo villaggio di Belhaven all’inizio del XVIII secolo, per esattezza nel 1719. È possibile che un’attività brassicola, precedentemente insediata entro la giurisdizione esercitata appunto dalla Municipalità di Dunbar, si sia trasferita nella località vicina per sfuggire a una tassa sul brassaggio disposta proprio in quell’anno dall’organo di governo locale. Nella zona allora esistevano almeno 25 attività di birrificazione: tra esse solo la Belhaven (originariamente Johnstone’s Brewery, poi divenuta Dudgeon’s, per assumere infine nel 1972 la denominazione odierna) è sopravvissuta fino al presente. Diversi nel circondario locale i brand pub al banco dei quali poter sorseggiare i prodotti della gamma, tra essi (non solo di osservanza stilistica strettamente tipica, ma anche d’impronta modernista) piuttosto note in Italia la Oat Stout e la Wee Heavy.
Informazioni e contatti
Brewery Lane, Dunbar, East Lothian
www.belhaven.co.uk