Brouwerij De Koninck

Passato nel 2010 in mani industriali (quelle del gruppo Duvel Moortgat), il marchio De Koninck ha avuto e conserva tuttavia un valore fortemente simbolico rispetto alla storia brassicola e imprenditoriale in senso complessivo di Anversa stessa. Non a caso uno degli emblemi del gonfalone municipali, il palmo della mano, campeggia anche sull’insegna del birrificio. Quanto alle origini di questa gloriosa impresa locale, i suoi albori datano al 1827, quando Joseph Henricus De Koninck, allora marito di Elisabeth Cop, acquista De Plaisante Hof, una locanda ai margini dell’area urbana in direzione Mechelen, alla morte di lui le redini passano al secondo marito della vedova ovvero Johannes Vervliet, promotore della scelta (nel 1833, anno perciò convenzionalmente assunto come quello di fondazione dell’attività) di trasformare il locale in un impianto di produzione, chiamandolo De Hand (la mano, esattamente). Quando Vervliet viene a mancare, gli subentra il figliastro Carolus De Koninck, col quale la compagnia viene ribattezzata con il cognome della sua famiglia. Così andrà fino al 1919 quando la proprietà è rilevata dall’ex direttore Florent Van Bauwel in società con Joseph Van den Bogaert. Ai due seguiranno i figli, Joseph Van Bauwel e Modeste Van den Bogaert e a questi i figli di Modeste, Dominique e Bernard Van den Bogaert, ultimi titolari della genealogia storica, prima dell’acquisizione da parte di Duvel. Solidamente orientata alle tipologie classiche del repertorio belga, la gamma della casa è associata al tipico calice locale, il bolleke, sorta di coppa con fusto leggermente a chiudere il cui nome sembrerebbe però dover indicare non tanto una morfologia quanto l’idea generica di un bicchiere ricolmo di birra…

Informazioni e contatti

Mechelsesteenweg 291, Anversa
+3232184048
info@DeKoninck.com
www.dekoninck.be