Spa del birrificio Buxton
Nell’arcobaleno delle etichette di casa Buxton (birrificio inglese “alfiere” dell’omonima località nel Deryshire), questa Special Pale Ale – in etichetta campeggia l’acronimo Spa – occupa lo spicchio delle tonalità più chiare, sia a livello cromatico, brillando di luce dorata, quanto in chiave metaforica, visto il ruolo di session jolly, di birra insomma da lunghe percorrenze. Una vocazione, questa, in ordine alla quale appare peraltro lucidamente costruita, con i suoi connotati di leggerezza (4.1 la taglia alcolica), di snellezza corporea (ha agilità da gazzella) e di vibrante freschezza: le sue corde gustolfattive intonano all’unisono le note del Citra, varietà di luppolo qui utilizzata in modalità monocolore, dalle cui peculiarità l’assaggio trae percezioni ariose e vivacemente citriche.
Ma, attenzione, la consapevolezza della propria missione (ventilare, dissetare, invogliare alla bevuta seriale) non pregiudica, per la Spa, la possibilità di riuscire anche sfaccettata: al naso, ad esempio, non parla soltanto il prevedibile pompelmo; accanto ad esso troviamo frutta tropicale (ananas), tratti vegetali (geranio) e pure tasti più caldi (miele, giusto un tocco). Meno poliglotta (va detto), il sorseggio si limita invece a svolgere con diligenza il compito assegnato, sviluppandolo nei termini di una partenza sciolta e pressoché neutra, seguita da un “secondo tempo” improntato ai temi ricorrenti delle zeste, coerentemente saldati a uno stacco amaricante che forse qualche palato giudicherà un pizzico sopra le righe.

Spa del birrificio Buxton
Fermentazione: Alta
Stile: Golden Ale
Colore: dorato
Gradi alcolici: 4,1 %
Bicchiere: Pinta
Temperatura di servizio: 8-10°