Skull Splitterdel birrificio Orkney
Siamo a Quoyloo, nei pressi di Stromness, secondo insediamento per dimensioni delle Orcadi, per l’esattezza sull’isola di Mainland.
Qui, in queste suggestive lande sperdute, il marchio Orkney firma una scotch ale che non tradisce le aspettative. Il nome omaggia Thorfinn Einarsson, settimo conte delle Orcadi, soprannominato simpaticamente “spaccacrani” per il suo rinomato self-control. La birra in realtà seduce la vista con il suo profondo colore mogano mentre al naso elargisce note di caramello scuro, miele di castagno, frutta rossa, dattero, tabacco da pipa, corredate da tostature e torrefazioni che richiamano il cacao e le caldarroste. In bocca è avvolgente al primo attacco, ma subito mostra la sua anima battagliera, manifestando una certa irruenza nel suo dispiegarsi: il liquido scorre rilasciando calore e leggera pungenza (8.5 gradi), e la dolcezza maltata che richiama la melassa si scontra con la corrente acida e le tostature. Una bevuta di carattere, a tratti nervosa, sicuramente sedativa.
Skull Splitter del birrificio Orkney
Nazione: Scozia
Fermentazione: alta
Stile: Scotch Ale
Colore: bruno
Gradi alcolici: 8.5% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 10-12 °C