Sir Elvo del birrificio Birra Elvo
Come una Bitter a bassa fermentazione; o come una Vienna con miscela secca e luppolatura all’inglese. Difficile optare per un inquadramento tipologico univocamente accettabile, quando si abbiano di fronte sperimentazioni quali quella proposta con la Sir Elvo. Decidendo di seguire una voce istintiva che propende per l’assegnare una funzione prioritaria al ruolo del lievito, suggeriamo di posizionare la carta d’identità della Sir Elvo entro il perimetro tipologico delle basse, salvo specificare come la scelta dei malti e dei luppoli ricada sulla Gran Bretagna.
E allora ecco che salta fuori il conio, plausibile, di English Pale Lager. In sintesi si tratta di un ammostamento (monostep a 66 gradi, altro tratto di ascendenza britannica) vertente su un mix tra percentuali di Maris Otter e Crystal; di una bollitura condotta a gettate di Fuggle e East Kent Golding; di una fermentazione affidata alle nitide neutralità del ceppo Lievito 3479 targato Weihenstephaner. Quel che abbiamo a valle è una pinta dal bel colore ambrato chiaro, leggermente velato, sormontato da un discreto cappello di schiuma; la cui progressiva rarefazione apre le porte a profumi caldi, tra cui alcuni timbri tostati (biscotto, nocciola), altri di richiamo vegetale (tabacco) e legnoso (matita), altri ancora di calco terroso (radice di liquirizia); un ventaglio aromatico che è di anticipo a una bevuta scattante (5.5 i gradi alcolici), in forza di una corporatura e di una carbonazione leggere, di un andamento tra lo snello e l’asciutto, di una curva amaricante in evidente ascesa, ma tenuto ben alla briglia, anche in corrispondenza dell’acuto finale. Crossover tipologico intuitivo e di gran beva.
Sir Elvo di Birra Elvo
Nazione: Italia
Stile: English Pale Lager
Fermentazione: bassa
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 5,5% vol.
Temperatura di servizio: 8-9 °C
Bicchiere consigliato: biconico