Un’autodichiarata Porter, abbastanza robust, a essere onesti (6.5 i gradi alcolici), e decisamente american: ma al di là delle questioni (sottili) di classificazione, un prodotto di assoluto valore. La gamma della Founders Brewing Company (Grand Rapids, Michigan, avvio dell’attività nel 1997) trova in quest’etichetta – come accennato la rivisitazione secondo i canoni Usa di una tipologia storica della tradizione britannica – uno dei suoi vertici espressivi.
La birra – scura di un bruno intenso nella densità cromatica e portato, nella cottura cromatica, ai confini del nero – scende in mescita avvolgendosi della rituale e immancabile schiuma nocciola: fitta e cremosa. La piattaforma aromatica è estremamente ricca e vi trova posto: orzo, caffè e frutti secchi tostati, fave di cacao, liquirizia, caramello bruciato, note di tabacco e prugna, sentori sottili di arancia e zenzero (persino giusto una punta d’oliva come pizzico di veracità); e prelude a una bocca avvolgente, ricca e ancora più morbida, rispetto al costrutto olfattivo. Figlia di una ricetta in cui figurano molteplici varietà di malti (Pale, Monaco, Chocolate, Black, Carapils e Crystal) e una terne di luppoli a stelle e strisce composta da Nugget (in amaro), Crystal e Willamette (in aroma), regala sorsi rotondi, carnosi, di bella pienezza e di buona beva insieme, concedendosi una puntata pure nell’affumicato, prima di prodursi in un retronasale palpitante e prolungato.
Pinta d’autore, signori!
Porter del birrificio Founders
Fermentazione: Alta
Stile: Porter
Colore: Scuro
Gradi Alcolici: 6.5% vol.
Bicchiere: Pinta
Servizio: 8-10°C
