Pretty Things Beer and Ale Project, o più semplicemente Pretty Things. Siamo a Cambridge, nel Massachuissets, dove lo spirito birrario a stelle e strisce vibra con energia in questa American Ipa dalle corporature snelle, ma dalla gradazione pericolosa, attestandosi sui 7 punti percentuali. Il suo colore – frutto di una miscela secca in cui convengono malti Pale, Crystal, Monaco insieme a orzo tostato e in fiocchi – è un ambrato dai riflessi arancio, e le sue schiume, soprastanti una massa liquida attraversata da sospensioni leggere, sono copiose e durevoli. Il profumo – imperniato attorno a una triade di luppoli quali gli yankee Citra e Bravo più l’australiano Galaxy – è un lussureggiare di tipicità pacifiche: pompelmo rosa, fiori d’arancio, frutta esotica (mango, papaia, litchi e melone bianco). Nel passaggio al palato c’è coerenza, con il solo punto di discrepanza di una corporatura (come si accennava) certamente funzionale alla beva in fluidità, ma forse fin troppo light per un carico etilico che rischia a tratti di far sbandare. Il sorso comunque è piacevole e la voglia di farsi riprovare, per quanto pericolosa è un requisito vincente.
Meadowlark del birrificio Pretty Things
Nazione: USA
Fermentazione: Alta
Stile: American Ipa
Colore: Dorato
Gradi Alcolici: 6% vol.
Bicchiere: Pinta
Servizio: 8-10°C
