Quando si pensa al mondo della birra “vintage” anglosassone, vengono subito in mente i grandi classici: la Thomas Hardy’s Ale, la Prize Old Ale di Gale’s Brewery o la Imperial Extra Double Stout di Harvey’s. Tre birre non facili da trovare (in particolar modo la seconda) che vale la pena assaggiare nelle versioni di annate differenti.
Meno conosciuto è il Barley Wine di J.W. Lees, un birrificio di Manchester dedito, nella sua linea tradizionale, a produzioni inglesi classiche. In questo caso stiamo parlando della produzione più muscolosa di questo birrificio: la Harvest Ale, Barley Wine da 11,5% vol., prodotto una sola volta all’anno con un unico malto, il Maris Otter, e un solo luppolo, l’East Kent Goldings, proveniente dal primo raccolto della stagione.
Nello specifico, ho assaggiato la versione del 2007. L’evoluzione gustativa è strabiliante: svettano al naso gli aromi positivi dell’ossidazione, sotto forma di caramello, toffee, marsala, frutta secca. Al palato l’umami, probabilmente derivato dalla lisi del lievito, abbraccia il caramello e le note marsalate esaltandone le sfumature dolci. Alcol morbido, carbonazione bassa, corpo snellito dal tempo ma ancora ben presente. Un birra che sorprende a ogni sorso, stimolando l’arco olfattivo e nello stesso tempo la mente, che a ogni esalazione viaggia tra banconi, moquette polverose e tavoli da biliardo. Esaltante e molto romantica.
Harvest Ale del birrificio J.W. Lees
Nazione: Inghilterra
Fermentazione: Alta
Stile: Barley Wine
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 11,5% vol.
Bicchiere: balloon
Servizio: 14-16 °C
