Gast Pils del birrificio La Gastaldia
Siamo amanti delle pils artigianali, non lo abbiamo mai nascosto, e siamo convinti sostenitori di uno stile difficile da fare, ma tanto facile da bere. La Gast Pils prodotta dal bravo birraio Antonio Zanolin del birrificio Gastaldia di Pieve di Soligo (TV), entra di merito nella lista (non lunghissima per la verità) delle buone pils artigianali italiane. Una birra prodotta fin dall’apertura del brewpub nel 2006, che con il tempo è cresciuta, cambiata, perdendo di dolcezza e acquistando in amaro e personalità. Così quella che era una buona Helles è diventata un’ottima Pils.
La Gast è invitante nell’aspetto con il suo color oro lucente e il cappello bianco e cremoso. Naso da pils con i sentori di miele d’acacia a duettare con una luppolatura fresca, floreale, citrica di scorza di limone ed erbacea. La sosta olfattiva è veloce: la birra chiama. In bocca è agilissima, scappa via che è un piacere, lasciando un gradevole ricordo erbaceo in aroma e in secchezza. Birra da bere, felicemente leggiadra. Quattro luppoli tedeschi utilizzati, due in dry hopping (Hersbrucker ed Hallertau Saphir).
Gast Pils del birrificio La Gastaldia
Fermentazione: Bassa
Stile: Pilsner
Colore: Oro
Gradi alcolici: 5° vol.
Bicchiere: Calice a chiudere
Servizio: 8-10°C