Sempre più in (positiva) ebollizione il pentolone birrario di Edimburgo: sotto la mole del castello che custodisce le tradizioni e l’orgoglio della storia scozzese (compresa, ovviamente, quella brassicola), non tutto è solo ed esclusivamente tutela delle radici identitarie. Anzi, quella di cui stiamo parlando è un’iniziativa il cui sguardo è completamente ed energicamente proiettato in avanti: rivolto a esigenze di strettissima attualità, in particolare a un frutto (amaro) della modernità, come la patologia celiaca e le insofferenze al glutine in generale.
Ebbene, a quanti soffrono di tali disturbi, è diretta l’idea di una birreria (la prima in Gran Bretagna) interamente gluten-free: i battenti della Bellfield Brewery (questo il suo nome) apriranno entro l’anno, grazie all’intraprendenza di un gruppo di amici, due dei quali appunto intolleranti al glutine. La loro precisa intenzione è di collaborare con esperti locali (altri produttori, assaggiatori, medici e tecnologi alimentari) per sviluppare una linea ad allergene zero, ma comunque rispettosa dei metodi di brassaggio tipici all’ombra delle bandiere con la croce di Sant’Andrea.
La gamma aziendale dovrebbe includere, per partire, una India Pale Ale e due Scottish Ale, rispettivamente nelle sottotipologie Heavy (70/-) e Export (80/-). Peraltro, il progetto conta di non limitarsi alla birra, ma al quality food nel suo complesso, sul fronte del senza glutine: proponendosi di distribuire, oltre che al proprio bancone, anche nel circuito della Gdo e dei negozi specializzati.