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Bran del Birrificio Montegioco
La Bran è uno dei tanti fiori all’occhiello di Riccardo Franzosi e del suo birrificio; “pluriversionata” e distinta per annate di produzione/invecchiamento, è un altro ottimo esempio della fantasia, della tenacia e della competenza produttiva del deus ex machina di Montegioco. E’ un birra crossover, si potrebbe quasi dire: la “certificazione” ufficiale di ciò la da, ad esempio, micro birrifici.org, che la classifica come una barley wine/imperial stout. E devo dire che questa parziale “indeterminatezza” la si ritrova pienamente nel degustarla: non che sia un difetto, anzi, poter effettivamente apprezzare nel contesto di una medesima birra le caratteristiche di due tipologie così diverse non può essere che un titolo di merito per chi la produce. Un mix di ben 12 malti per una gradazione alcolica di 8,5% vol., scura come una stout, della quale presenta anche il bel filo di schiuma fine e cremosa color cappuccino, un naso davvero intrigante: la tostatura dei malti, un odore quasi di moka, una delicata speziatura, relativamente piccante, un certo tocco di esoticità. In bocca è ancor più complessa, ma non così cervellotica da condizionarne, in negativo, la beva. Rotonda e consistente, si distribuisce bene fra il tostato e l’abboccato, presentando in sequenza prima note di cacao, liquirizia e caffè tostato, per poi virare dolcemente sul miele/caramello e sulle note piccanti di pepe e spezie, per finire con una decisa astringenza, regalata da una luppolatura non timida. Birra da fine serata, da far respirare e riscaldare nel bicchiere, ottima per accompagnare un sigaro “tosto”.
Bran del Birrificio Montegioco
Fermentazione: Alta
Stile: Imperial Stout
Colore: Nero
Gradi Alcolici: 8,5% vol.
Bicchiere: Balloon
Servizio: 10-12°C