Brasserie à Vapeur

Pipaix, un angolo di Belgio francofono che, dal XVIII secolo addirittura vede attiva la Brasserie à Vapeur. Si tratta davvero di una scheggia di archeologia birraria vivente: l’impianto (organizzato per visite guidate) è ancora alimentato da un vecchio ma inesauribile motore a vapore (da cui il battesimo di questo marchio artigianale dal profilo decisamente peculiare) che azionando una cinghia muove tutti gli ingranaggi del ciclo produttivo. Una storia romantica, insomma, che tra vicissitudini legate anche a circostanze drammatiche (come quelle occorse durante due guerre mondiali), ha rischiato di esaurirsi nel 1984, ma che invece ha avuto modo di proseguire grazie all’intervento dell’attuale proprietario (nonché direttore dei lavori in sala cotte) Jean-Louis Dits.

Un lavoro portato avanti inizialmente insieme alla prima moglie, Sittelle, e poi con la seconda, Vincianne. Incrollabilmente belga la matrice tipologica della gamma, inconfondibile la grafica (vivace, fumettistica e spesso provocatoria), affidata dal 1992 alla matita del disegnatore (lui stesso belga) Louis-Michel Carpentier.

Informazioni e contatti

Rue du Maréchal, 1, Pipaix, Leuze-en-Hainaut
+3269662047
brasserie@vapeur.com
www.vapeur.com