BirraSanta Edizione Statuario del Birrificio del Forte
Sul calco del Vin Santo toscano, in questo caso a farsi Santa è la Birra: un processo di beatificazione che il marchio del Forte (Pietrasanta, Lucca) istruisce, segue con cura e fervente devozione. Si tratta, in pratica, di un Barleywine personalizzato in senso viticolo; un mosto di solo malto d’orzo, integrato con zucchero e fermentato spingendo l’alcol attorno a quota 15 gradi. La massa liquida viene quindi trasferita in botticelle, già impiegate appunto per il Vin Santo e contenenti dunque la cosiddetta madre: compagine di microorganismi grazie ai quali, all’interno dei fusti (la permanenza è di durata variabile, in funzione degli effetti), si sviluppa un processo parallelo di affinamento e di ulteriore fermentazione. La complessa gestazione ha, com’è facile immaginare, risultati diversi in funzione delle numerose variabili in gioco (a partire dalla natura del legno di volta in volta utilizzato); per questo il prodotto esce in versioni ciascuna con un proprio nome di battesimo, ispirato comunque (più o meno sempre) a una delle tante tipologie di pietra che alimentano l’attività estrattiva nell’area Versilia-Apuane.
L’edizione d’esordio della BirraSanta, la 2018, è denominata Statuario, e queste sono le sue caratteristiche organolettiche. Colore bruno, aspetto limpido, schiuma volutamente assente; aroma ossidativo-liquoroso da Sherry (panettone, mandorla e amaretto, mou, liquirizia e tabacco, fichi disidratati, miele) e con tocchi acetici di balsamico); palato ancorato a un binario consapevolmente zuccherino, ma equilibrato sia da una gradevole acidulità (emergente già a centro corsa) sia da una chiusura legnosa, finemente amaricante e tannica. Scultura in forma fluida.
BirraSanta Edizione Statuario del Birrificio del Forte
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Barley Wine affinato in legno
Colore: bruno
Gradi alcolici: 15% vol.
Bicchiere: calice a chiudere
Servizio: 11-12 °C