Abra Cadabra del birrificio Eastside
Magia, magia: la American Ipa diventa Session senza perdere un pixel della propria definizione, senza perdere un grammo del proprio peso specifico ad alta densità sensoriale. E’ il gioco di prestigio, perfettamente riuscito, che i ragazzi di Eastside Eastsidebrewing (a Latina) mettono in scena con la Abra Cadabra, il cui nome riprende evidentemente quella formula, classica dei racconti sui incantesimi e sortilegi, con la quale abbiamo – altrettanto evidentemente – giocato volentieri. Perché davvero la birra vince la sfida del riuscire a dare tutto, sotto il profilo dell’appagamento gustativo, contenendo al contempo il grado alcolico entro un giudiziosissimo valore del 4,9%. Come? Manipolando abilmente cereali (malti Pils e Carapils, più avena in fiocchi), luppoli (Columbus in amaro; Simcoe, Citra e Mosaic sia in late che in dry hopping) e fermenti (Brettanomyces Bruxellensis Trois, in solitaria). Il risultato è una pinta dal bel colore dorato a trama velata, sul quale si posa uno strato di schiuma bianca, fine e tenace; il cui profumo, aitante, si dispiega lungo varie direttrici: frutta tropicale e non (ananas, pesca, melone), note animali (pelliccia, essudazioni epidermiche), fiori (achillea), agrumi (pompelmo), balsamicità vegetali (eucalipto). Passare al sorseggio è un vento; una brezza, anzi: tesa, vibrante, secca, neutra in principio e poi (dopo un controsterzo acidulo a centro corsa) volta a conseguire un amaricante netto ma sempre sotto controllo. Bomba; meglio: gavettone; di quelli che fa piacere prendersi in faccia…
Abra Cadabra del birrificio Eastside
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Session Ipa
Colore: dorato
Gradi alcolici: 4.9% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 8-10 °C